"Cose brutte dal mondo" 4 Oggi, per la rubrica sulle cose brutte dal mondo, vi voglio parlere di quello che giudico essere un brutto libro: "Il codice Da Vinci" (nell'immagine a destra ne vedete la copertina). Il libro è un successo planetario dal quale stanno ricavandone un film. Il genere è thriller mischiato ad un manuale di simbologia cristiana. Partendo dal presupposto che l'autore, Dan Brown, altri non è che un professore universitario di simbologia. Ciò gli permette di giustificare la parte che smonta e ricostruisce i simboli cristiani. La cosa che non mi piace è il thriller che, a mio avviso, l'autore poteva evitare di scrivere. La storia è banale e debole. Il protagonista, Robert Langdon, è uno studioso americano di simbologia e viene coinvolto ed accusato di un omicidio al museo del Louvre. Ad aiutarlo arriva Sophie Neveu, agente del dipartimento di crittologia della polizia giudiziaria di Parigi. Tra religiosi corrotti e polizia che non ragiona i due devono svelare il mistero dietro all'omicidio. Il libro è pieno di messaggi cifrati ed alcuni sono talmente banali che chi legge ci arriva prima dei personaggi. Così passi dieci pagine a urlare la soluzione dell'enigma di turno e ad infamare quei due che non ci arrivano (facendoti perdere una marea di tempo). I personaggi escono dalle situazioni peggiori nei modi più stupidi ed improbabili. Non vi dico il finale ma è orribile pure quello. Come se non bastasse il libro è scritto pure male. Il successo planetario, a mio modesto parere, è dovuto da due fattori. Il primo è che l'ateo ci vede un libro contro la chiesa e contro la natura divina di Cristo mentre il credente come un libro di fantasia fine a se stesso. Il secondo fattore è che, il libro, andava di moda e tutti lo compravano per non sentirsi esclusi e fuori moda. Per la cronaca a me lo hanno regalato.
Odio i fraintesi.
RispondiEliminaLe generalizzazioni.
Rifuggo dalle abitudini
Disprezzo il gioco d’azzardo prediligendo quello d’intesa.
Amo la correttezza e le regole, la buona musica e i film.
Sto bene con gli amici e mi difendo come posso dai nemici.
Detesto le brutte figure e i ruoli che mi appiccicano addosso.
Ricorda che il vissuto spesso cattura ma molte volte fa fuggire.
E odio chi fugge e crede di aver capito tutto.
"Il passato non è morto. Non è nemmeno passato"
William Faulkner
"Compro una vocale e poi provo a dare la soluzione".
RispondiEliminaConcorrente de "La ruota della fortuna"
che vocale compreresti?
RispondiEliminapotrebbe essere interessante
La "i" di Teramo.
RispondiEliminaNietzsche, […] (in Così parlò Zarathustra egli dice, con un'espressione che ben sintetizza la sua filosofia, " bisogna avere un caos dentro di sè per generare una stella danzante ").
RispondiEliminahai perso
anche a me lo hanno regalato. Una grande cazzata commerciale, divertente anche, ma finisce li. I libri storici sono altri... Eco, per esempio.
RispondiEliminaNessuna fondatezza e la gente prende tutto come oro colato.
concordo in pieno, ero davvero curiosa di leggere dopo tutto il parlare che se ne era fatto ma dopo 20 pagine ho dovuto chiuderlo e nasconderlo in un vecchio armadio causa sconquassanti conati di vomito che mi coglievano ad ogni frase mal scritta. ed erano TUTTE mal scritte.
RispondiEliminaEh, a me invece non l'hanno mai regalato e nemmeno mi sono sognata di comprarmi il libro o di vedere il film...sinceramente, da archeologa, di tutte ste cazzate ne ho abbastanza....soprattutto perchè non riescono a essere così avvincenti...poi coi film crollano del tutto, in genere...
RispondiEliminaIshtar74, grazie mille per tutti i commenti (ho risposto solo qui perchè, al momento, ho una connessione lenta) :-D
RispondiEliminaCIAO!!!