martedì 9 febbraio 2010

Pimpa memento mori

Oggi solo una cosa veloce perchè la gamba l'è attaccata al pè... ma non ad un pè a casaccio, no, è attaccato a quello di Raoul Bova... anzi al pè di Raoul Bovè.


30 commenti:

  1.  E' in assoluto la mia commedia preferita... ma anche questa rivisitazione non è male. XD
    Ross

    RispondiElimina
  2. Ross, eh-eh-eh... ti ringrazio tantissimo :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  3. Siccome il sole è rimasto illeso, ne deduco che il sole si chiama Ernesto, e che il fatto è risaputo (infatti il manigoldo (anche se non si può definire tale per essersi coperto solo (per quanto ne sappiamo) di pimpicidio) non se ne è preventivamente sincerato)... povero sole, sempre ad assistere alle peggio cose, come direbbe il mio, ahimè, omonimo di forum.

    Oalsecnev

    RispondiElimina
  4. Oalsecnev, già... povero sole :-D

    Grazie anche a te per il commento, CIAO!!! :-D

    RispondiElimina
  5. Per un attimo ho pensato che alla Pimpina fossero spuntati i peli sul petto... invece era il sangue. E' ora che prenda occhiali nuovi. Però, povera tesora, pure Wilde congiura contro di lei adesso.
    R.

    RispondiElimina
  6. Il pè di Raoul Bovè spacca.

    RispondiElimina
  7. brava pimpa riesce sempre a metterci quel pizzico di cultura nelle sue morti XD
    Shiruz

    RispondiElimina
  8.  Questa versione de "l'importanza di chiamarsi Ernesto" è veramente originale.... :-D!
    cri

    RispondiElimina
  9. davvero degno di lady oscar wilde :D ahah

    RispondiElimina
  10. non è un romanzo, è una commedia; ma è un errore veniale (egoteabsolvo): a un buongustaio che fa morire la Pimpa almeno una volta alla settimana si DEVE perdonare tutto
    maineimisbond

    RispondiElimina
  11. haahahhaahhaha La bestia Pimpa.... un bel 666! ahahahahahhahaha

    RispondiElimina
  12. Anche questa volta se l'è meritato...tzè, come si fa a non chiamarsi ernesto??
    Certo che è proprio senza cervello!
    Ciao!
    Gikkotron 

    RispondiElimina
  13. mi ricorda di quando ero ragazzo... tornando a casa da scuola suonavo sempre lo stesso campanello (di un palazzo col portico, così non mi vedevano) e quando chiedevano:"Chi è?" rispondevo sempre:"Ernesto!" e loro dicevano:"Ma che Ernesto?" e io:"Ernesto sparalesto!" e via di corsa, ridendo.
    La cosa si è ripetuta per qualche mese, tanto che ero diventato uno di casa. Ricordo che una volta, aveva risposto una voce più giovane e, sentendo che ero Ernesto, ha chiamato la mamma dicendo:"Mamma, mamma! C'è Ernesto!" ahahah

    RispondiElimina
  14. "il pè di raoul bovè" è piaciuta anche a mè. tiè.

    ganfione

    RispondiElimina
  15. Ahahahahahah!
    FONDAMENTALE, chiamarsi Ernesto.

    RispondiElimina
  16. eheh...ma, quando non hai niente da fare, uccidi la pimpa a casaccio?

    RispondiElimina
  17. R., eh-eh-eh... sì,sì: è sangue :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

    RispondiElimina
  18. Shiruz, eh sì... sta diventando una morente virtuosa :-D

    Grazie anche a te per il commento, CIAO!!! :-D

    RispondiElimina
  19. Utente anonimo  (#7), evviva: grazie :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  20. si ma sei spietato però..[IMMAGINE]
    di punto in bianco non stimo più tanto Oscar Wilde, perchè?? [IMMAGINE] [IMMAGINE]
    have a nice day!
    smack!
    [IMMAGINE]

    RispondiElimina
  21. io non ho parole.
    questo fumetto è il non plus ultra della tua genialitè!

    RispondiElimina
  22. Utente anonimo  (#23), che gentile: grazie :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  23. buuu la pimpa che muore!! è proprio un titolo delle tue etichette...allora ti sei specializzato nei pimpa omicidi!! [IMMAGINE]  
    è come sempre carina e mi piace 'intervento alla oscar wilde!! un saluto dalla simo e buon lavoro!!!

    RispondiElimina
  24. Ad Ernesto il FORTUNATO
    lascio il mio saluto saccheggiato!!!!!!!! [IMMAGINE]

    RispondiElimina
  25. dave l'utente anonimo 7 sono io! splinder delira

    RispondiElimina
  26.  Poveretta....ancora una volta la pimpa!

    RispondiElimina
  27. Tanto, anche se si fosse chiamata Ernesto, la Pimpa sarebbe morta lo stesso!

    RispondiElimina