martedì 13 settembre 2011

Un mio recente studio sulla Eucaristia

73 commenti:

  1. primissimo
    saluti sl Pregiatissimo Abate

    -Dottissimo-

    RispondiElimina
  2. Sai che mi avevi convinto? poi però ho ragionato un attimo e ho trovato una scappatoia :P

    l'ostia in quanto tale non è per forza di cose composta di frumento... cioè, volendo un'ostia potrebbe essere anche fatta di farina di orzo (per fare un esempio)... questo significa che, se è vero che sono centinaia di anni che si fa con la farina di frumento, un'ostia è ostia non perchè è fatta di frumento ma perchè la Chiesa dice che quella è un'ostia...

    la Transunstan-cosa, quindi, vale per qualunque cosa la Chiesa reputi ostia: per assurdo, una fetta di carne vera potrebbe esserla perchè così vuole la Fede...

    ora, sia chiaro: per me è più logica la Consusta-cosa, oltre che meno "raccapricciante"... però purtroppo c'è questo punto su cui lavorare :P


    ad ogni modo, grazie mille per l'interessante dilemma religioso che ci hai posto... e continua a farci divertire con le tue opere ^^


    Alessandro Cecchi Pa(v)one

    RispondiElimina
  3. Che razza di tordi...sarebbe bastato adottare le ostie senza glutine per tutti senza dire niente. Chi avrebbe osato contestare il nuovo gusto del corpo di Cristo?

    A questo link ho imparato tante cose: http://www.parrocchiassredentore.it/omelie_don_mimi/chinonpuo.htm

    1) che per mangiare Cristo devi essere a digiuno come per fare l'esame del sangue (oppure essere un infermo o assistente di infermo e mi chiedo: perchè l'assistente può mangiare?)
    2) che puoi fare la comunione se ammazzi uno e ti penti, ma non se convivi e non ti penti (quindi se convivi puoi fare colazione e poi andare a messa, tanto l'ostia non te la danno)
    3) se sei un ragazzino e vuoi prendere l'ostia con le mani (con tutto il rituale assurdo che ne segue) devi essere sicuro di averle pulite (esplicita allusione a non commettere atti impuri durante la funzione) e soprattutto non far cadere frammenti di Cristo al suolo.

    RispondiElimina
  4. Dottissimo, ehhe saluti anche a te :-D

    Grazie per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  5. Utente anonimo  (#3), aahhaha che mattacchioni questi Cattolici praticanti :-D

    Grazie mille anche a te per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  6. Alessandro Cecchi Pa(v)one, dunque, spero di non aver capito male (non perchè tu abbia spiegato male ma perchè sono io che capisco poco di mio). Di fatto il problema è che con qualunque materiale l'Ostia venga fatta il concetto di base non cambia e cioè: quella cosa rotonda si trasformerà in corpo di Cristo... quindi la si può pure fare di cemento armato e liquirizia che tanto sempre corpo di Cristo deve divenire :-)


    Grazie mille per il commento articolato :-D

    CIAO!!! 

    RispondiElimina
  7. ahahah epico come sempre! a me la cosa che fa più ridere è però pensare a come fa un prete a sapere se uno è celiaco o meno cosa dice quando sta per dare l'ostia? "lei vuole il corpo di cristo con glutine o senza?" XD misteri da voyager proprio! saluti.
    Shiruz

    RispondiElimina
  8. i celiaci potrebbero pretendere di fare la comunione con il vino, giusto?
    ciao

    RispondiElimina
  9. a te Odifreddi ti fa una pippa...

    (con tutto il rispetto per il primo e un pò di meno per il redattore di Repubblica.it che allegherà a questo commento una photogallery sulla suddetta sig.ra Middleton)

    gianpiereddu

    RispondiElimina
  10. Teologicamente parlando la cosa ha senso... tanto io sono agnostico e odio le chiese!

    P.S.: Però ti sei dimenticato di citare la maccarena del Cristo... =)  

    RispondiElimina
  11. ciao, bella ma occhio che c'è un errore... dopo il VERAMENTE, c'è carne e vino invece di carne e sangue... scusa ma non ho resistito alla tentazione di fare il precisino.

    tante cose,
    doku

    RispondiElimina
  12. god, l'immagine dei frammenti di cristo che cadono mi ricorda "oddio mi si sono ristretti i ragazzi"

    RispondiElimina
  13. ocio, forse era "tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi" l'altra era la solita versione del Lidl[cattolico]

    RispondiElimina
  14. Non so se nei commenti in moderazione qualcuno l'ha già fatto notare, ma dico anche io la mia.

    E un vegetariano cattolico che fa? Non fanno un'ostia che diventa per loro, non so, la verdura di Cristo?

    E soprattutto, dove devo studiare per assumere il potere della transublabblà? Vorrei transucosare un piatto di patate fritte in modo che diventino effettivamente del sedano, e facilitare di brutto ogni dieta futura.

    Guga

    RispondiElimina
  15. sai che l'ho scoperto anch'io solo poche settimane fa? (sono anche io un soggetto allergico. ai farinacei e agli opinionisti tellevisivi)

    apparentemente la transustanzazione dunque non sta in piedi.
    PERO' dimentichi una facile scappatoia. se gli alti papaveri&papere del Vaticano non si fossero trasformati da cazzuti mastini a miseri agnellini, avrebbero detto:

    non ti senti male mangiando l'ostia? visto, è TRANSUSTANZAZIONE
    ti senti male mangiando l'ostia? porca zozza, sei POSSEDUTO!    :)

    _Prof. Gebron Eims (più o meno)



    p.s. grazie comunque per questo blog. serviva uno spazio dotto in cui confrontarsi su teologia, sociologia e fabrizio frizzi

    RispondiElimina
  16. sei grandioso non fa una piega il ragionamento.
    bella li benny

    RispondiElimina
  17. Gianpiereddu, ahahhahahaahahahah ti ringrazio tantissimo :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  18. i gesti coreografici andrebbero per altro studiati meglio dovrebbero essere più plateali

    RispondiElimina
  19. Shiruz, ahhahaha sì: tipo in gelateria...  :-D

    Grazie per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  20. fra l'altro il buon ratzinger ha stabilito che chi è celiaco o alcolista non può diventare sacerdote.
    Io che sono entrambe le cose come posso fare? :D
    Comunque la celiachia è più che altro un'intolleranza alimentare che causa una reazione autoimmune, quindi la tua affermazione "il malato di celiachia" non la trovo corretta.


    da wikipedia:

    La Chiesa cattolica vieta il sacerdozio alle persone affette da questa intolleranza alimentare: "...i candidati al sacerdozio che sono affetti da celiachia o soffrono di alcoolismo o malattie analoghe, data la centralità della celebrazione eucaristica nella vita sacerdotale, non possono essere ammessi agli ordini sacri;"[16].

    ^ CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera circolare Questo dicastero circa l'uso del pane con poca quantità di glutine e del mosto come materia eucaristica, [Ai Presidenti delle conferenze episcopali], Prot. n. 89/78, 19 giugno 1995: Notitiae, 31(1995), 608-610; Notiziario CEI, 7/1995, p. 280s.

    Simone

    RispondiElimina
  21. Doku, hai fatto benone... ho corretto. Segnala sempre quando li vedi che io odio gli errori e ne faccio una secchia :-)
     

    Grazie mille :-D


    CIAO!!!

    RispondiElimina
  22. Utente anonimo  (#14), ahahahahahah fantastico :-D

    Grazie anche a te per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  23. Utente anonimo  (#13), ma no... cioè: grazie ma il merito è della Chiesa che mi facilita il compito :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  24. Utente anonimo  (#15), non era male come titolo  :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  25. Utente anonimo  (#18), che gentile... grazie mille :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  26. _Prof. Gebron Eims (più o meno), ahhhaha... ma infatti fino a qualche tempo fa mi sa che facevano veramente così :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  27. Utente anonimo  (#20), hai ragione... io ci metterei pure un passo a due :-D

    Grazie mille... CIAO!!!

    RispondiElimina
  28. Simone, ahhahaha fanno pure discriminazione... non sono mai coerenti con quello che diceva Gesù...

    Grazie mille per avermi segnalato questa cosa :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina

  29. In verità la trasustanziazione nella teologia cristiana è il dogma per cui nell'Eucarestia il pane e il vino divengono nella consacrazione vero corpo e vero sangue di Gesù Cristo anche se permangono le caratteristiche fenomeniche del pane e del vino. Gli si oppongono altre dottrine, come la 'consustanziazione' di cui parlavi, presente nella confessione luterana, in cui il corpo e il sangue di Gesù coesistono nella sostanza materiale del pane e del vino.
    Aldilà della inesattezze presenti nel tuo cosiddetto studio, mi ha colpito la mancanza di rispetto, che rilevo anche in molti dei commenti successivi, nei confronti di una realtà fondamentale per tante persone ... mi spiace, ma mi sembra proprio un modo di fare poco corretto e volutamente denigratorio di quello che per tanti uomini e donne è un dono e un aiuto formidabile ...

    Susanna

    RispondiElimina
  30. Che poi, Susanna, a me hanno aiutato di più la Tachipirina e gli antibiotici... se dovevo aspettare Dio ero già morto di febbre da 20 anni.

    RispondiElimina
  31. Susanna, e non è mancanza di rispetto far credere a miliardi di persone che Ostia e vino diventano sangue e corpo. Far credere che una donna, la Madonna, non muore ma sale viva in un luogo magico (chiamato Paradiso) e che ogni tanto appare come spirito. Far credere che bisogna seguire la parola di Cristo e poi fare l'esatto contrario. Dire che le donne sono inferiori (vecchio Testamento, Nuovo testamento e Sant'Agostino). Dire che i gay e chi mangia i frutti di mare sono immondi (vecchio testamento). E mi fermo qui che ce ne sarebbero altre ottocentomila... Ah, per rimanere in tema "Mancanza di rispetto", per non parlare del fatto che la Chiesa costa allo stato Italiano un sacco di miliardi l'anno... soldi che vanno a mancare dalle casse italiane e che, per supplire a tale mancanza, ce li dobbiamo mettere noi con le tasse... alla faccia del denaro che è lo sterco del diavolo.

    E comunque è proprio quello che ho scritto. Diventano corpo e sangue e non cambiano gli accidenti ovvero la forma. Rimane la forma (anche perchè è evidente che non cambiano ma bisogna tenere buone le menti dei credenti che magari si ponevano il dubbio) ma cambia la sostanza.

    Mi spiace che tu ti sia sentita offesa... ho riportato solo cose dette dalla Chiesa e dalla teologia ufficiale. Che poi ci siano inesattezze non lo metto in dubbio... e "Studio" era ironico... non essendo io un teologo ma uno che fa fumetti (o presunti tali).

    Grazie anche a te per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  32. anch'io quando devo rispondere a domande difficili butto lì una parola difficile a cazzo come risposta... e funziona sempre, vero Benny ;-D

    kermit

    RispondiElimina
  33. Kermit, ahhaha: la Chiesa ama spiegare cose che non sa con parole difficili che, molte volte, non significano NULLA :-D

    Grazie per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina

  34. Mi spiace, continuo a leggere affermazioni inesatte  ...  puoi pensarla come vuoi ma credo ci siano modi di esprimere le proprie opinioni senza ridicolizzare una religione ...  Prendi pure tachipirina e antibiotici (sono certamente di aiuto per tanti malanni fisici :-) !); Gesù ci dona se stesso e questo è un bene per ogni uomo e donna ... non capisco perchè ci si affanni tanto a denigrare una realtà che, ripeto, è un dono che riempie di gioia e forza tante persone ... e un dono ricevuto rimane tale anche quando non lo accetti, ti pare?
     
    Piuttosto, parliamo del bene che c'è in ognuno di noi (in te come in me) e che ci unisce!

    Ciao Lario,
    Susanna

    RispondiElimina
  35. Susanna, se mi vuoi elencare le inesattezze mi fai un favore (veramente: così posso capire pure io). Io non ridicolizzo il bisogno di fede che c'è nelle persone... a me dà fastidio chi se ne approfittta per proprio fini (quasi sempre economici e di potere)... e mi riferisco alla Chiesa Cattolica.

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  36. Susanna, puoi chiedere a Gesù se oltre a se stesso ti dona anche il senso dell'ironia?
    :)

    Si scherza eh!

    RispondiElimina
  37. Malva epica.

     

    Keep autpsying,

    Valle

    RispondiElimina
  38. Se l'ostia col glutine puo' diventare il corpo di cristo, anche quella senza glutine puo' diventare il corpo di cristo. E anche quella con le olive, per dire, puo' diventare il corpo di cristo. Di recente, qui in Germania , al Max Planck i teologi hanno scoperto che anche il bratwurstel puo' diventare il corpo di cristo.

    Negli anni '80, si erano fatti esperimenti per trasformare il Topless di Alda D'Eusanio in Corpo di Cristo, ma i risultati sono segreti e li hanno solo al Vaticano e ad Area42 (dove ci sono tutte le risposte).

    Uriel

    RispondiElimina
  39. """Alessandro Cecchi Pa(v)one, dunque, spero di non aver capito male (non perchè tu abbia spiegato male ma perchè sono io che capisco poco di mio). Di fatto il problema è che con qualunque materiale l'Ostia venga fatta il concetto di base non cambia e cioè: quella cosa rotonda si trasformerà in corpo di Cristo... quindi la si può pure fare di cemento armato e liquirizia che tanto sempre corpo di Cristo deve divenire :-)"""

    Tranquillo, hai capito benissimo! :)

    Il fatto è proprio quello: dato che non importa cosa sia, tanto poi diventa corpo di Cristo, il fatto che l'ostia venga fatta senza glutine non significa che poi essa non diventi il suddetto corpo.

    Sarebbe utile sapere quando l'ostia e il vino si "trasformano"... se succede prima di essere ingerite, allora effettivamente ci sarebbe questo problema... se succede dopo o durante, è tutto un pò relativo...

    Comunque, la spiegazione della CEI è leggermente ambigua e fa effettivamente porre il dubbio che tu hai posto a noi... diciamo che c'è un vizio di forma, ma non di contenuto, e risolviamo così la faccenda: va bene? ahahahah XD

    Ad ogni modo, mi ritengo soddisfatto così senza dilungarci oltre: come per molti argomenti non troveremo una soluzione manco a parlarne per giorni interi XD

    """Grazie mille per il commento articolato :-D"""

    Grazie mille anche a te :)


    Alessandro Cecchi Pa(v)one

    RispondiElimina
  40. Che sei un genio della teologia già lo sai vero??
    Neanche Kevin Smith con "Dogma" si è spinto a tanto :-)

    RispondiElimina
  41. Ma se non pagano l'ICI........
    pagano almeno l'IVA??????????  [IMMAGINE]
    Saluti evasivi a tutti i cattolici evasori!!!!!!!

    RispondiElimina
  42. mmm..ostia alle olive...sbavv...

    _Dott.ssa Ebrona (in)Geims

    RispondiElimina
  43. Utente anonimo  (#39), eheheh :)

    Grazie per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  44. Alessandro Cecchi Pa(v)one, in effetti si può andare avanti in eterno :-D

    Ancora grazie :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  45. Uriel, rispondo qui perchè da te, non so il perchè, ma non riesco... scusa.

    Grazie mille per il commento e per le ricette con le quali si può consumare il Cristo :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  46. _Dott.ssa Ebrona (in)Geims, in effetti sembra gustoso :-D

    Grazie mille anche a te per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  47. Utente anonimo  (#43), ahahhaha ti ringrazio tanto :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  48. volevo solo dire che un gibbone non è poi così grosso come la testa che mediamente ci fanno e questo, anzi, è molto offensivo e poco delicato nei confronti dei gibboni che ci tengono a sufficienza alla loro forma fisica, oltre ad essere molto sensibili.

    grazie

    K

    RispondiElimina
  49. K, hai ragione: chiedo venia ai simpatici gibboni.

    Grazie per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  50. In effetti domenica scorsa, dal momento che sto ad Ancona, ci avevo quasi pensato di andare a messa, visto che avevo finito le fettine di vitello...il macellaio aveva il consueto camice bianco, ma non avevo mai visto una fila così lunga in rosticceria!!!

    PS Davide, aspetto fiducioso il tuo nuovo post clericale, alla luce dei fatti de L'Aja...XD
    Ciao!

    Alessio

    RispondiElimina
  51. Alessio, ahahha in effetti si potrebbe andare in chiesa invece che dal macellaio :-D

    Spero che mi venga in mente qualcosa per quella cosa della denuncia al Papa :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  52. perfortuna sono un celiaco ateo (notizia vera!) Bug 81

    RispondiElimina
  53. Bug 81, mi spiace che tu sia celiaco :(

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  54. ... io non ho parole ... sei uno stra############ genio [IMMAGINE]

    RispondiElimina
  55. PS: La barra dei link sul mio blog dà com eultimo tuo articolo Saint Sisto.
    Com'è possibile? Hai qualche problema coi feed RSS? Hai visto cos'hanno fatto in URSS i tuoi amici feed RSS? :-D

    RispondiElimina
  56. Django, ti ringrazio tantissimo :-D

    CIAO!!!

    RispondiElimina
  57. Non fa una grinza. Mi hai fatto ricordare la scena del fumetto di Alan Moore "V for Vendetta" dove il protagonista verificava empiricamente l'assenza della transustanziazione dando un'ostia avvelenata a un prete.

    RispondiElimina
  58. Bellissima striscia, complimenti :)

    Mi sono permesso di segnalarla sul sito dell'UAAR, approfittandone per estendervi la discussione. Se volete:

    http://forum.uaar.it/viewtopic.php?f=21&t=10831

    Salutoni.

    RispondiElimina
  59. Utente anonimo  (#64), ti ringrazio tantissimo... anche per averla segnalata... poi fammi sapere cosa dicono che a me non fa vedere quella pagina :(

    Grazie ancora, CIAO!!! :-D

    RispondiElimina
  60. Utente anonimo  (#63), ahahha ma no... non devi avere paura :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  61. >Utente anonimo  (#64), ti ringrazio tantissimo...
    >anche per averla segnalata...
    >poi fammi sapere cosa dicono
    >che a me non fa vedere quella pagina :(

    In effetti bisogna essere registrati.
    Ma visto che non sono il solo ad aver ivi citato i tuoi lavori, potresti registrarti e venire a vantarti un po' :)

    RispondiElimina
  62. [Continua da sopra...]

    quindi dal momento stesso della consacrazione (quando il sacerdote alza al cielo pane e vino pronunciando le formule) a quando "sussistono le specie eucaristiche" (cioè? finché non vengono digerite?) queste sono carne e sangue del cristo.
     

    RispondiElimina
  63. dal catechismo della chiesa cattolica (http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a3_it.htm):

    1374 Il modo della presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche è unico. Esso pone l'Eucaristia al di sopra di tutti i sacramenti e ne fa « quasi il coronamento della vita spirituale e il fine al quale tendono tutti i sacramenti ». 201 Nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, con l'anima e la divinità e, quindi, il Cristo tutto intero. 202 « Tale presenza si dice "reale" non per esclusione, quasi che le altre non siano "reali", ma per antonomasia, perché è sostanziale, e in forza di essa Cristo, Dio e uomo, tutto intero si fa presente ». 203

     

    1375 È per la conversione del pane e del vino nel suo Corpo e nel suo Sangue che Cristo diviene presente in questo sacramento. I Padri della Chiesa hanno sempre espresso con fermezza la fede della Chiesa nell'efficacia della parola di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo per operare questa conversione. San Giovanni Crisostomo, ad esempio, afferma:

     

    « Non è l'uomo che fa diventare le cose offerte Corpo e Sangue di Cristo, ma è Cristo stesso, che è stato crocifisso per noi. Il sacerdote, figura di Cristo, pronunzia quelle parole, ma la virtù e la grazia sono di Dio. Questo è il mio Corpo, dice. Questa parola trasforma le cose offerte ». 204

     

    E sant'Ambrogio, parlando della conversione eucaristica, dice:

     

    Dobbiamo essere convinti che « non si tratta dell'elemento formato dalla natura, ma della sostanza prodotta dalla formula della consacrazione, ed è maggiore l'efficacia della consacrazione di quella della natura, perché, per l'effetto della consacrazione, la stessa natura viene trasformata ». 205 « La parola di Cristo, che poté creare dal nulla ciò che non esisteva, non può trasformare in una sostanza diversa ciò che esiste? Non è minore impresa dare una nuova natura alle cose che trasformarla ». 206

     

    1376 Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: « Poiché il Cristo, nostro Redentore, ha detto che ciò che offriva sotto la specie del pane era veramente il suo Corpo, nella Chiesa di Dio vi fu sempre la convinzione, e questo santo Concilio lo dichiara ora di nuovo, che con la consacrazione del pane e del vino si opera la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo del Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione, quindi, in modo conveniente e appropriato è chiamata dalla santa Chiesa cattolica transustanziazione ». 207

    1377 La presenza eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie eucaristiche. Cristo è tutto e integro presente in ciascuna specie e in ciascuna sua parte; perciò la frazione del pane non divide Cristo. 208


    Particolarmente interessanti i passaggi:
    "con la consacrazione del pane e del vino si opera la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo del Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue"

    " La presenza eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie eucaristiche"

    RispondiElimina
  64. Segnalo che la discussione "Eucarestia e celiachia (secondo Davide La Rosa)" sul sito dell'UAAR ha raggiunto i 333 (la metà di 666, anzichenò) interventi.

    All'indirizzo: http://forum.uaar.it/viewtopic.php?f=21&t=10831 (necessaria registrazione, ahimé).

    RispondiElimina
  65. Oltre che fighi i tuoi fumetti sono anche istruttivi :D

    RispondiElimina
  66. Secondo la dottrina della trasustanziazione (ma anche secondo quella della consustanziazione) vengono utilizzati i concetti risalenti alla filosofia aristotelica di "sostanza" e "accidente".

    La sostanza, sarebbe ciò che è costitutivo dell'ente, ed è ciò che di un ente non muta mai, o ciò per cui quell'ente è proprio quell'ente (causa sui). Al contrario, ciò che nell'ente può cambiare, senza che vi sia mutamento di sostanza si dice accidente.

    Le categorie di sostanza e accidente, non sono categorie fisiche riducibili all'aspetto esteriore o alla materia, ma sono categorie metafisiche. L'errore del divertente articolo, è quello di leggere secondo categorie fisiche concetti che sono espressi in realtà in termini metafisici.

    Nel pane, la sostanza sarebbe ciò senza la quale il pane non sarebbe pane: la sua "panità", che non è un concetto ideale, ma non quantificabile materialmente. Al contrario, gli accidenti possono essere il sapore, il colore, il peso, l'aroma, il gusto. Infatti può esserci un ente che sia "pane" perchè possiede la "panità", ma che ha un odore diverso, un colore diverso, un sapore, una dimensione, una consistenza diversa da qualsiasi altro.

    La "panità" del pane non è la stessa cosa che dire la struttura molecolare di una molecola di pane. In questo caso parleremmo di una realtà fisica, mentre il concetto di sostanza è metafisico. 
     

    Sarebbe il "fondamento dell'essere".

    In teologia, si dice che la transustanziazione muta la sostanza lasciando gli accidenti del pane, cosa che non è possibile naturalmente. 

    L'eucaristia sarebbe quindi la sostanza del corpo di Cristo, con gli accidenti del pane e del vino. A livello ontologico, la sostanza dell'ostia sarebbe Cristo (non tuttavia morto, perchè la dottrina parla di presenza reale di corpo, sangue, anima e divinità), celata sotto gli accidenti della precedente realtà ontologica "pane" (e vino).

    Gli accidenti non sono "la visibilità", ma tutto ciò che non è sostanza, che può esserci e non esserci, senza che la sostanza abbia mutamento.

    Pertanto non è corretto dire che la presenza reale della carne di Cristo renderebbe l'ostia una sorta di bistecchina camuffata da pane. Sarebbe carne solo la sostanza, mentre gli accidenti rimarrebbero quelli del pane, ivi comprese le caratteristiche organolettiche e fisico-chimiche, quali anche la presenza di alcool (analogo documento esiste anche sul vino a bassa gradazione alcoolica per astemi o alcolisti) e di glutine.

    Giusto per chiarire il concetto.

    RispondiElimina
  67. Ho visto solo ora e faccio un commento comulativo che vado un po' di fretta. Per prima cosa mi spiace non poter leggere le risposte nel forum di UAAR... comunque grazie.

    Per quanto riguarda il resto. A me tutte queste cose cavillose sembrano essere soltanto un modo per cercare di dare senso ad una cosa priva di logica. Fanno dei giochetti di parole che sembrano una presa in giro... perchè, ovvio, non diventa nè carne nè sangue nella reltà ma  per la Chiesa lo diventano... ma lei, la Chiesa, si basa sempre su cose scritte quando la scienza non esisteva, deve sempre trovare il modo per non rendersi ridicola e dà spiegazioni che, invece, la rendeno ancora più ridicola ma che per i fedeli va bene così. Quindi ci si mette dentro cose senza senso... come il dire "Diventa carne ma visivamente non cambia"... eh, grazie al cavolo... bella fatica. Pure io sono capace di fare i miracoli così... prendo un sasso e dico: "Ora ve lo trasformo in oro ma visivamente rimarrà un sasso" e poi cerco di convincere i cassieri della Coop che sia oro per poter pagarci la spesa.

    Grazie a tutti per aver specificato comunque... mi piacciono queste discussioni :-)

    CIAO!!!

    RispondiElimina