mercoledì 28 settembre 2005

Senza titolo 45


Una nuova serie a fumetti... il protagonista è Dio.


Testi e disegni sono miei.

lunedì 26 settembre 2005

Senza titolo 44

Art Attack è un programma educativo dove si imparano un sacco di cose belle da fare con carta, colori, colla vinilica, ecc... Spesso guardo questo programma affascinato da quante cose si riescano a ricavare da una scatola usata di cereali. Ascolto il buon Giovanni Muciaccia (nella foto a sinistra) raccontare, passo a passo, tutti i gesti da compiere per costruire, ad esempio, un porta penne utilizzando un rotolo di carta igienica. Spesso mi dico: "Ora faccio il porta penne pure io!" poi sbatto la faccia contro la cruda realtà: non mi è possibile fare nulla di quello che mi viene insegnato in quel programma per una serie di motivi. Per prima cosa il materiale utilizzato (colla, carta, colori a tempera, ecc...) mi verrebbe a costare più di un porta penne comprato in un negozio, in secondo luogo non sono capace nè di colorare come fanno vedere in quel programma nè di rendere la colla della giusta fluidità e, in ultimo, l'umiliazione per non riuscire a costruire un porta penne con un rotolo di carta igienica sarebbe insopportabile. 

sabato 24 settembre 2005

Senza titolo 43

"Misteri misteriosi" 2


Quando uno straniero parla dell'Italia dice che noi siamo famosi per tre cose: "Pizza, mandolino e mafia". Noi ci arrabbiamo come dei matti per il mandolino e non per la mafia... perchè? Per quale strano motivo, per noi italiani (me compreso), è più offensivo se ci danno dei suonatori di mandolino piuttosto che dei mafiosi?

(Nella foto a sinistra uno dei tre suonatori di mandolino presenti in Italia... a causa sua abbiamo una pessima reputazione nel mondo. Per la cronaca il suonatore di mandolino è quello sprovvisto di microfono che ride senza nessun motivo evidente). 


venerdì 23 settembre 2005

Senza titolo 42

-1+1... chi può aiutarmi a risolvere questo enigma?-


Mac Davide



Testi e disegni miei.


Recitano in questo fumetto gli stimati:  Malpelo (nel ruolo di Mac Davide), Pannocchione Mich.


Che emozione: tra di noi c'è ancora il fantastico Luke Perry!!!

giovedì 22 settembre 2005

Senza titolo 41

-COF, COF, COF... maledetta tosse: qualcuno ha dello sciroppo?-


Mac Davide



Testi e disegni miei.


Recitano con perizia: Malpelo (nel ruolo di Mac Davide), Pannocchione Mich.


Anche oggi è nostro gradito ospite il leggendario Luke Perry!!!

lunedì 19 settembre 2005

Senza titolo 40

-Perchè usare un elicottero quando si può disporre di una graffeta-


Mac Davide



Testi e disegni miei.


Con: Malpelo (nel ruolo di Mac Davide), Pannocchione Mich.


Ci onora con la sua presenza il mitico Luke Perry!!!

sabato 17 settembre 2005

Senza titolo 39

-Dategli un elestico... al resto penserà lui-


Mac Davide



Ecco una nuova serie a fumetti scritta e disegnata da me.


Interpreti: Malpelo (nel ruolo di Mac Davide), Pannocchione Mich


Con la partecipazione straordinaria di Luke Perry!!!

venerdì 16 settembre 2005

Senza titolo 38

E' arrivato l'arrotino!!!



 







Proprio così... finalmente è in vendita l'antologia completa (ho sempre sognato di scriverlo) con le avventure dell'arrotino. L'albo (ne vedete la copertina nell'immagine a sinistra) contiene anche: un poster di Luke Perry da staccare e appendere in casa, giochi da fare con tutta la famiglia, i fatti del giorno e la barzellette che fan sganasciare. Le rubriche sono state ralizzate da me e dal mio amico Emiliano Mattioli.


Per ora lo potete trovare solo alla libreria Modo infoshop di Bologna al prezzo di 1 € (costa più di un caffè ma meno di un elicottero).


Le strisce dell'arrotino: testi miei, disegni Emiliano Mattioli.

giovedì 15 settembre 2005

Senza titolo 37

"Cose brutte dal mondo" 7



Qualcuno gli dica di smetterla! Sto parlando di Gigi Sabani (nella foto a destra). Dovrebbe far ridere con le sue imitazioni ma è pietoso. Da venti e più anni ci propina sempre le stesse cose... imita Mike e dice " A-E-I-O-U-CIA'-CIA'-CIA' "; fa la faccia di Ornella Vanoni quando cantava negli anni '60 e per fare Celentano si limita a dire "E no ragazzi... perchè... e no". Non ne posso più!!! Se qualcuno gli chiede, per esempio, di imitare Alex Britti lui cambia discorso con una scusa banale del tipo: "Sì, te lo faccio ma prima devi sapere che la Vanoni negli anni '60 aveva un modo tutto suo di cantare perchè metteve la bocca in questo modo..." fa la faccia della Vanoni e Alex Britti non lo imita.

lunedì 12 settembre 2005

Senza titolo 36

Lady Oscar (nell'immagine a sinistra) è la protagonista dell'omonimo cartone animato che racconta la tormentata vita di una ragazza che, appunto, si chiama Oscar. Lei è una donna che, durante la rivoluzione francese, diventa alto ufficiale dell'esercito di "Sua maestà il re di Francia". La particolarità del personaggio è che è un vero maschiaccio. Questa sua caratteristica è frutto di una scelta del padre: l'uomo, infatti, voleva un figlio ma, purtroppo per lui, nasce una femmina. Così la chiama Oscar, la alleva come se fosse un maschio e la fa entrare nell'esercito (dove fa carriera). Ora la mia domanda è: come sarebbe stato il cartone se il padre avesse voluto una femmina e fosse nato un maschio?

domenica 11 settembre 2005

Senza titolo 35

"Misteri misteriosi" 1


A "Cose brutte del mondo" si unisce una nuova rubrica che tratterà, com'è intuibile dal titolo, dei misteri del mondo (ma non solo).



Per la prima puntata di "Misteri misteriosi" vi parlerò di quello che, a mio modesto avviso, è uno dei più grandi misteri del mondo: "Che cosa fanno gli anziani vicino ai cantieri edili?". Già, perchè dove c'è un cantiere edile (in strada, in una casa, in una chiesa, ecc...) ci sono sempre degli anziani che guardano. Stanno lì tutto il giorno, si riuniscono in gruppi e in silenzio osservano i poveri operai spaccarsi la schiena con sacchi di cemento e quant'altro. Non riesco a darmi una spiegazione logica a questo fenomeno. Capisco che non abbiano molto da fare ma, di certo, esistono centinaia di cose più sensate per passare la giornata (tipo: giocare a carte o a scacchi, leggere, passeggiare, ecc...) . Invece stanno otto ore a guardare ruspe, gru, martelli pneumatici e operai in azione (nella foto: tre anziani).

sabato 10 settembre 2005

Senza titolo 34

"Cose brutte dal mondo" 6



L'argomento odierno è rappresentato dai Teletubbies (nella foto a destra). Questi quattro cosi sono i protagonisti di un programma educativo per bambini. Non si capisce cosa siano: sembrano l'incrocio tra una scimmia e un alieno. Hanno nomi tipo Tinkie Winkie (o qualcosa del genere). Durante il programma fanno vedere filmati e ci illustrano le loro strane faccende giornaliere (tipo: "Come preparare un toast utilizzando l'intero pomeriggio"), tutto ciò sotto un sole con la faccia di un bimbo di qualche mese. 


Ho un'età che mi permette di guardare i film dell'orrore senza avere paura ma, quando vedo i Teletubbies, mi prende il panico e l'angoscia (che nemmeno il miglior Romero è in grado di trasmettermi). Mannaggia la pupazza, guardateli! Guardate che occhi: hanno lo sguardo da maniaci e sembrano dire, con voce stridula: "Dai vieni che ci divertiamo con il tuo fegato ih-ih-ih".


Non riesco a reggere il loro sguardo per più di dieci secondi... HO PAURA!!!

mercoledì 7 settembre 2005

Senza titolo 33

"Cose brutte dal mondo" 5


Oggi, con il core in mano, vi voglio parlare di una tra le cose più brutte al mondo: i film di Mario Merola (nell'imagine a destra la copertina della videocassetta del film "Napoli... serenata calibro 9"). Non vi dirò di ogni singolo film: sarebbe inutile, dispersivo e, soprattutto, in ogni pellicola c'è una sola trama che ora vi racconto... Mario e tutta la sua famiglia di trecento persone stanno festeggiando, in una pizzeria unta e sporca, la Comunione del figlio di Merola. Tutti si divertono ma, dal nulla, arriva un commando camorrista che inizia a sparare e ad uccidere tutti. Mario, vero obbiettivo della camorra, era in bagno e si salva. Con passi lenti e pesanti cammina tra la nebbia della polvere da sparo e tra i cadaveri dei suoi cari. Arriva dal figlio che respira ancora. Potrebbe chiamare un'ambulanza e cercare di salvarlo e invece si china, lo abbraccia e gli canta una canzone in napoletano. Il figlio gli muore tra le braccia (morirei anch'io se Merola mi abbracciasse e si mettesse a cantare una canzone napoletana). Mario è furioso e con l'odio che gli esce dalle pupille giura vendetta. Prende la pistola e, tra una canzone e l'altra, gira per Napoli ed uccide tutti i camorristi. Durante la carneficina conosce una donna, la sposa e si rifà una famiglia.

domenica 4 settembre 2005

Gente che si deve sposare

                         +
Se Licia Colò sposasse Jerry Calà allora, lei, comincerebbe a chiamarsi Licia Colò in Calà. Qualora i due facessero una figlia di nome Calì avremmo Calì Calà Calò (questo solo se la bambina, o chi per essa, decidesse di avere il doppio cognome)... Voglio che tutto ciò succeda il prima possibile. Sono questi i momenti in cui rimpiango di non poter manovrare i destini delle persone decidendo chi sposa chi. (Nella foto di sinistra vedete Licia Colò mentre, in quella di destra, potete osservare Gerry Calà... quello fra le due immagini è il segno più).                           

sabato 3 settembre 2005

Senza titolo 31

"Cose brutte dal mondo" 4



Oggi, per la rubrica sulle cose brutte dal mondo, vi voglio parlere di quello che giudico essere un brutto libro: "Il codice Da Vinci" (nell'immagine a destra ne vedete la copertina). Il libro è un successo planetario dal quale stanno ricavandone un film. Il genere è thriller mischiato ad un manuale di simbologia cristiana. Partendo dal presupposto che l'autore, Dan Brown, altri non è che un professore universitario di simbologia. Ciò gli permette di giustificare la parte che smonta e ricostruisce i simboli cristiani. La cosa che non mi piace è il thriller che, a mio avviso, l'autore poteva evitare di scrivere. La storia è banale e debole. Il protagonista,  Robert Langdon, è uno studioso americano di simbologia e viene coinvolto ed accusato di un omicidio al museo del Louvre. Ad aiutarlo arriva Sophie Neveu, agente del dipartimento di crittologia della polizia giudiziaria di Parigi. Tra religiosi corrotti e polizia che non ragiona i due devono svelare il mistero dietro all'omicidio. Il libro è pieno di messaggi cifrati ed alcuni sono talmente banali che chi legge ci arriva prima dei personaggi. Così passi dieci pagine a urlare la soluzione dell'enigma di turno e ad infamare quei due che non ci arrivano (facendoti perdere una marea di tempo). I personaggi escono dalle situazioni peggiori nei modi più stupidi ed improbabili. Non vi dico il finale ma è orribile pure quello. Come se non bastasse il libro è scritto pure male.


Il successo planetario, a mio modesto parere, è dovuto da due fattori. Il primo è che l'ateo ci vede un libro contro la chiesa e contro la natura divina di Cristo mentre il credente come un libro di fantasia fine a se stesso. Il secondo fattore è che, il libro, andava di moda e tutti lo compravano per non sentirsi esclusi e fuori moda. Per la cronaca a me lo hanno regalato.