Salviamo Carate-Urio - 22

Ecco un rodizio di frasi che hanno reso grande il giovedì

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“Il giovedì è il frantoio degli dei” -Platone-

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“Giovedì!” -Seneca-

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“” -Melville-

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“Siamo solo a giovedì: scusa!”  -Abel Balbo- 

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“La ragazza, ombra fuggevole, si avvicinò a me… io ero lì. Ero inerme. Ero in balia del mondo. Ero come lo scottar di pietra. La giovane mi guardò con occhi di lama e mi sputò in fronte. Poi mi persi in un susseguirsi di opinioni dense come il buio dell’inferno. Lei, fiore purpureo di beltà, mi inebriò ed io ebbi come un sussulto. Chiusi gli occhi. Li riaprii e mi resi conto che ero ancora nella casa di fango e sudore che mi vide nascere. Avevo sognato? No, avevo viaggiato in un mare di oblio. Ora sono salvo… io sono colui che invano cercavi nella giara, odore di gelsomino, sono Giovedì”.

-Tratto da “Lo scagionato francofono” di LRSDVD80H23C9333X-

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Ma passiamo alla rubrica, ideata da Francesco Mattioli, per cercare un modo per salvare Carate-Urio. Infatti, il paese comasco pieno di persone con i capelli (ok, lo ammetto, il Carmelo è pelato), è tristemente minacciato da una terribile frana zozza e malefica.

Il progetto di oggi è di -Viper.

"Praticamente si spediscono nello spazio, usando una apposita nave, le case e tutti gli abitanti del comune lombardo. Tutta la vita del paese sarà regolata da un computer di nome HAL, progettato dalla Microsoft. Se i cittadini vorranno visitare i comuni limitrofi (Saturno, Giove, Giapeto) potranno utilizzare le 3 comode navicelle (EVA Pod) di cui sarà dotata l'astronave. In questo modo i cittadini di Carate-Urio saranno sani e salvi e potranno finalmente imparare il sammarinese!"

-Viper

P.S.: "Salviamo Carate-Urio" torna la settimana prossima.